INTRODUZIONE alla religiosita' andina - |
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Miti e cultura sacra andina: Le Nustas
Mamacha Puyumanta [Coprygth di Yelitza Altamirano Valle] ____________________________________________________________________________________________________ (Una lettera)
Ciao
Carissimi
Qualche mail fa E. aveva chiesto spiegazioni sulle Nustas ed io mi ero impegnato a dare alcune informazioni. Per cui eccomi qui ad offrire qualche dato in più oltre a quelle che Roberto aveva scritto. Nusta significa in quechua (la lingua inca dell'area di Cusco) principessa o donna di rango reale. Da un punto di vista storico le Nustas erano le "Virgenes del Sol", una speciale casta sacerdotale di donne, selezionate, istruite, destinate al servizio esclusivo di Inti - il Dio Sole -, dell'Inca e del Sommo sacerdote. Venivano reclutate tra le migliori, più intelligenti e più belle ragazze delle famiglie più nobili. La loro verginità e onestà erano strettamente vigilate dalla Somma Sacerdotessa – Mama Cuna. Si dedicavano esclusivamente ai loro doveri religiosi. Dal punto di vista spirituale, secondo la Tradizione Spirituale andina le Nustas sono le entità spirituali femminili che vivono nell'Kay Pacha, ovvero il mondo di mezzo – quello terreno in cui viviamo noi. La cosmologia andina considera tre mondi. Uhu Pacha è il mondo inferiore o anche interiore, il Kay Pacha quello mediano, l'Hanaq Pacha il mondo superiore. Non facciamoci ingannare: non c'è alcuna correlazione con la visione teologica cristiana! Questi tre mondi in realtà sono anche le tre qualità che ogni uomo ha in se – così come nell'uomo tripartito. La differenza sostanziale tra questi è come viene vissuto il principio dell'Ayni, ossia della reciprocità. Reciprocità significa tanto ricevo quanto dono, accumulo per distribuire, imparo per insegnare; comporta rispetto, condivisione, amore. Nell'Hanaq l'Ayni è realizzato e tutte le creature sono in perfetta armonia. Nel Kay l'Ayni è parzialmente realizzato: uomini e donne non sono ancora in grado di condurre sempre e comunque una vita in equilibrio con la natura e con i simili. Nell'Uhu l'Ayni non è conosciuto. Infatti gli ultimi due fratelli inca Huascar e Hatahualpa, responsabili con il loro odio reciproco di non aver onorato il principio dell'Ayni, di aver frammentato e indebolito l'Impero e averlo ceduto nelle mani di Pizzarro e degli spagnoli, sono stati condannati nell'Uhu Pacha ad insegnare l'Ayni a chi vi abita. Il ritorno dell'Inka avverrà solo quando i due fratelli, terminata la loro opera nel mondo inferiore di realizzazione dell'Ayni: potranno ritornare. Ritornando alle nostre Nustas, esse sono le Energie femminili della Natura, gli elementi fondamentali naturali che contengono le energie più sacre della Madre Terra (anch'essa femminile). Si potrebbero descrivere come le manifestazioni della Grande Madre. Sono anche rilevanti in quanto figure archetipali femminili. Sono la contro parte delle entità spirituali maschili. Sono diffuse in natura soprattutto là dove gli elementi naturali si connotano con aspetti femminili (cascate, fiumi, caverne, sorgenti, …). Così è per esempio per il Wilcanusta (nome inca Wilca = nero – modificato nell'odierno Vilcanota o in Urubamba in spagnolo) che è il fiume sacro che percorre tutta la Valle Sacra in Perù. Wilcanusta è raffigurata come una figura di nusta nera. Ho avuto un reale contatto con questa Nusta durante l'Hatun Karpay con Don Juan in Perù. Stavamo conducendo con il gruppo il rito conclusivo sulle sponde del Wilkanusta presso Aguas Calientes dopo le esperienze a Macchu Picchu (M. ti ricordi?). Per tutto il tempo una ragazzina fu in mezzo a noi senza alcun motivo particolare. Al momento di ricevere da Juan una specie di battesimo con l'acqua del fiume, lei si avvicinò a fianco della nostra guida … Juan fu così colpito che la invitò a partecipare e lei con disinvoltura cominciò a bagnarci il capo, come se sapesse bene quello che stava facendo. Fummo molto colpiti. Juan ci suggerì come il quel momento la ragazzina impersonificava lo spirito femminile di Wilkanusta. Intanto io, che mi trovavo ai margini del gruppo per sostenere le persone come collaboratore (su alcuni lastroni di pietra in mezzo al fiume), fui avvicinato da un anziano con barba lunga e bianca e con le spalle ricurve che allungò le mani aperte verso di me. Rimasi un po' allibito perché non sapevo cosa fare ma siccome (era un caso?) ero il portatore ufficiale delle foglie di coca (il mio zaino odorò di coca per un sacco di tempo …) mi venne spontaneo mettere una bella manciata di foglie nelle sue mani. L'anziano mi ringraziò infinitamente e fece per allontanarsi. Io mi girai per chiedere conferma a Juan della mia azione (che accennò con il capo). Quando mi voltai per salutare l'anziano, questi era sparito!!! Era probabilmente la personificazione di un Apu che ci chiedeva un offerta in cambio del lavoro che stavamo facendo. Di li capii l'importanza di scambiare sempre qualcosa con gli Apus e le Nustas, e le altre entità spirituali, prima di effettuare qualsiasi rito. Bisogna chiedere il permesso e onorare l'Ayni. Le Nustas si incontrano spesso durante i riti andini (o ritualità di altre tradizioni). Nella caverna della Pachamama ai piedi del Macchu Picchu si fa un potente lavoro con 5 Nustas. Laggiù ci sono cinque nicchie nelle quali ci si mette in successione per contattare e assorbire le forze degli Elementi che rappresentano, scaricando la jucha (energia pesante): la Nusta Rossa è connessa con l'energia della Terra, la Nera con quella dell'Acqua, la Dorata con quella del il Fuoco e l'Argentea con quella del Vento. La Nusta verde riassume in se tutte le qualità degli Elementi e la forza della guarigione. Nel libro "Il ritorno dell'Inka", Elizabeth descrive la sua bellissima esperienza che, vi confesso, è molto simile a quella che io stesso ho vissuto. L'esperienza di queste connessioni è veramente potente. Wilka Nusta [Coprigth di Yelitza Altamirano Valle] Nella
grotta di Rio M. a C., durante l'incontro
del ** luglio sperimenteremo qualcosa di molto simile con le 5 Nustas, a partire da quella Nera che è la "Padrona di casa". Nel tempio di Wiraqocha a Raqchi si sperimenta la connessione con le 4 Nustas che rappresentano gli archetipi delle diverse età della donna: la bambina, l'adolescente, la matura e l'anziana. Chi ha la sensibilità e la percezione sottile può trovarle spesso. La mia prima esperienza la vissi proprio durante il mio viaggio iniziatico in Perù. Durante la visita a Ollantaytambo, in serata quasi ormai al buio (avevano appena chiuso il parco archeologico nel paese con alcuni di noi dentro e per uscire dovemmo scavalcare i muri di cinta) mi fermai davanti ad una fontana e mi misi in ascolto. Apparve la figura nettamente delineata nera e slanciata di una Nusta. La connessione fu veramente intensa perché mai avevo provato un trasporto interiore così forte. Era la quintessenza della femminilità, sensuale e determinata al tempo stesso. Una energia di antica nobiltà, una fresca e frizzante leggerezza , una pulsazione di irrefrenabile vitalità, una vibrazione di delizioso impeto. Mi sono sentito portare via il cuore. Da maschio provavo una forte attrazione di pura sessualità che andava oltre il fisico-corporale, un innamoramento che non ha nulla di terreno. Dire che ho provato un orgasmo interiore, spirituale potrebbe rendere l'idea. Mi sono accorto più tardi del pericolo corso. C. mi spiegò che anche lui li aveva avuto le stesse percezioni già altre volte in quel luogo. Se non si è capaci di sostenere quella grande forza di attrazione ci si può rimanere imbrigliati e perdersi irrimediabilmente. Un po' come accadde Ulisse con le Sirene. Altrove ho poi avuto esperienze molto intense come alla prima cascata del Ruitor (La Thuile - Valle d'Aosta), luogo magnifico inserito nel percorso iniziatico andino che teniamo periodicamente in estate. Qui ho trovato una Nusta meno sessualmente passionale, ma altrettanto amorevole, illuminante e nutriente dal punto di vista umano. Una vera fata dei boschi ma sempre potente e piena di energia femminile (d'altra parte è dentro una cascata). Ha il potere di donare la Chiara Visione (energizza il Terzo Occhio) e rinvigorisce l'equilibrio psico-fisico. Da queste righe spero possiate aver tratto qualche informazione sulle Nustas e compreso quali esperienze potreste vivere incontrandole. Di: vitki56
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