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LA NASCITA DEGLI DEI 
[Segue con: Racconti Titanici "Gli Dei Titanici"]

Breve premessa

Sappiamo che l'Antica Madre e' al di spora di ogni concettualita' umana. Essa oltre ad essere immortale esiste da sempre, e Lei stessa ha generato anche il Tempo, come noi lo intendiamo o lo percepiamo.

Poiche' il Tempo e' uno dei suoi Figli, non potremmo mai concepire come si "nato" L'universo e tutto cio' che noi percepiamo.

La mente umana non puo' comprendere l'inconcepibile.

Dovremmo allora accettare delle approssimazioni... (come accettare che 1 mela + 1 mela faccia 2 mele. Questa semplice somma e' valida soltando se noi accettiamo con approssimazione che le due mele siano uguali e che la somma la si faccia in un termine di tempo molto limitato...)

Quindi accettiamo l'approssimazione per assurdo che vi sia un "Inizio Cosmico" in cui l'Antica Madre sia sola.... Ovviamente ci accorgiamo subito che stiamo facendo delle approssimazioni quasi assurde. Ecco che dobbiamo ricorrere ad un simbolismo inesatto (quindi Falso) per cercare di concepire qualcosa di simile alla Verita'.

L'Antica Madre puo' naturalmente replicarsi: quindi riprodurre un'altra Se Stessa.

Contrariamente al concetto del Dio maschile che non e' in grado di riprodursi per mancanza di una Dea, noi Politeisti abbiamo un concetto diverso, ma che e' presente in Natura anche nelle cellule biologiche.

Ovviamente si potrebbe obiettare che l'Antica Madre sia un Essere infinito. Cio' e' vero, ma si tratta di una Entita' puramente spirituale, quindi non materiale e non con delle dimensioni fisiche.

Dato che le dimensioni corporali non esistono non puo' esserci un problema di spazio, poiche' lo spazio e' un concetto legato al termine di dimensioni materiali.

Se l'ipotesi del fatto che l'Antica Madre si sia ad un certo punto replicata, e' possibile anche che si sia replicata un numero enorme di volte, senza che cio' abbia determinato alcun processo negativo, poiche' le repliche dell'Antica Madre son repliche perfette.

Ma puo ' darsi che la replicazione di Se Stessa non abbia portato a nessun cambiamento significativo dell'Esistente Spirituale, o forse per qualche motivo, Lei ha pensato ad un "Mondo" piu' limitato ed imperfetto.

Ipotesi, ovviamente, ma ad un certo punto realmente si innescano delle forze che portano verso un mondo (od Universo) materiale. Ovviamente prima del "materiale" "concreto" ci devono essere delle forze Energetiche che sono "semi-materiali" ma che serviranno, nelle fasi successive, a dare una "struttura" alla materia.

Quindi ecco che queste "Energie" o "Forze" vengono interpretate dai Miti o Dei Primordiali, che ci consentono di concepire l'idea dell'inizio della formazione dell'Universo Materiale.

L'INIZIO

Terra

Chaos, Gaia, ed Eros

Sebbene vi siano piu' di un racconto mitico che ci parla dell'inizio dei Tempi, citeremo quello di Esiodo, che in un certo senso si avvicina di piu' ai concetti moderni della formazione dell'Universo.

Chaos. Per Esiodo non era concepito come una Divinita' vera e propria, ma piuttosto come uno stato di "cose" primordiali. Una condizione di "non materia" in cui le potenzialita' materiali o dell'esistere erano presenti.

Chaos era il "vuoto" che improvvisamente si spalanco', come l'immagine di un uovo vuoto quando si toglie il guscio...

Quindi Egli racconta che prima sorse il Chaos. Poi sorse Gaia, dall'ampio seno, solida ed eterna sede di tutte le Divinita' che abitano lassu' sul monte Olimpo, oppure in lei stessa nella Terra, ed Eros, il piu' bello tra gli Dei immortali, che scioglie le membra e soggioga lo spirito di tutti gli dei e gli uomini.

Qui vediamo Gaia descritta da Esiodo che ha una cultura contadina, essa e' la Terra, ma Esiodo la interpreta anche come la "materia" che nasce da un vuoto Cosmico "un uovo" o dalla cellula-uovo che esiste come un nulla di materiale (uovo vuoto, tolto il guscio).

Dal Chaos discendono Erebos, il buio privo di luce della profondita' , e Nyx, la Notte. Nyx partori l'Aiter, la luce del Cielo, ed Hemera , il Giorno, dopo essersi unita in amore con Erebos.

Gaia invece, prima di ogni altra cosa, partori come uguale a se stessa il Cielo stellato, Uranos , affiche' questi l'abbracciasse interamente e fosse sede solida ed eterna degli Dei beati.

Essa partori poi le grandi Montagne nelle cui valli dimorano cosi volentieri certe Dee, le Ninfe .

Infine diede alla luce il deserto e schiumoso Mare, Pontos .

e tutto cio' senza Eros, senza l'accoppiamento.

In queste frasi ci accorgiamo dell'intervento di Eros, ossia la forza dell'attrazione che negli umani e' la forza di attarzione sessuale. Ovviamente Eros e' anche inteso come la forza di attrazione polare, quindi delle energie Cosmiche che si ricombinano creando altre forze o Entita', nonche' le forze naturali che interagiscono.

Con Uranos partori invece, oltre i Tiatani e le Tiatanesse, anche Okeanos e Tethis, e tre Ciclopi: Styeropes, Brontes, Arges. Figure rappresentate con un solo occhio in mezzo alla fronte e con nomi che significano Tuono e Fulmine. Poi Gaia partori i tre Hekatoncheiri, esseri immani con cento braccia e cinquanta teste, Kottos, Briareos e Gyes. Ma questa parte del racconto ci porta oltre le origini del mondo e ci porta alla generazione degli Dei Titanici .

- Da "La Mitologia dei Greci" di Carlo Kerenyi

 

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Hades
                        Poseidon Zeus

Hades Poseidon Zeus

LA NASCITA DEGLI DEI

APPROFONDIMENTO

Faccio un ragionamento personale, non molto pragmatico, ma intuitivo. Quindi un punto di vista ed una traccia per futuri migliori approfondimenti.  E' un tentatvo di "traduzione" tra il significato che ci trasmettono gli Antichi sugli DEI. Non soltanto intesi come "personaggi" ma dei profondi Esseri "spirituali".  Lo Spirito sappiamo che e' un "elemento" che sta' oltre la materia, e ne crea l'estenza stessa. Tuttavia lo Spirito non e' di per se' direttamente tangibile.

La Mitologia quindi ci narra la Creazione stessa che noi oggi possiamo rappresentare e capire anche nel senso cosmologico ed astrofisico.

Torniamo al mito: 

Chaos, Gaia, ed Eros

Chaos. Per Esiodo non era concepito come una Divinita' vera e propria, ma piuttosto come uno stato di "cose" primordiali. Una condizione di "non materia" in cui le potenzialita' materiali o dell'esistere erano presenti.

Chaos era il "vuoto" che improvvisamente si spalanco', come l'immagine di un uovo vuoto quando si toglie il guscio...

Quindi Egli racconta che prima sorse il Chaos. Poi sorse Gaia, dall'ampio seno, solida ed eterna sede di tutte le Divinita' che abitano lassu' sul monte Olimpo, oppure in lei stessa nella Terra, ed Eros, il piu' bello tra gli Dei immortali, che scioglie le membra e soggioga lo spirito di tutti gli dei e gli uomini.

Ecco il primo elemento: il Chaos. Non inteso come un agglomerato di materia "Caotica"  ma bensi come "tutti gli elementi". Cio' non vuol dire un assortimento di materiali in un Universo in via di formazione. E' una condizione ancora precedente, ove la materia intesa come la conosciamo non esiste. Si potrebbe parlare del "Concepimento Cosmico" ma tale aspetto non e' ancora un aspetto materializzato: e' solo un'IDEA dell'Anticamadre. E' il pensiero primordiare dell'INCONCEPIBILE CREATRICE. E' la "Concezione Pura" aspetto ribadito anche dalla Chiesa cristiana, ma che al popolo viene detta o suggerita un'altra idea del tutto materiale e banale.

Il Chaos non puo' che suggerire un'idea di "VUOTO" simile per analogia all'Utero materno. Il Vuoto ove non c'e' nulla di materiale e dove neanche il Tempo esiste: il Nulla Atemporale.

Ma ad un certo punto (si pensa) che qulcosa sia avvenuto: un qualcosa che esce da quel vuoto assoluto. Un atomo, o un "globo" di Energia o qualcosa di simile, l'analogia di un qualcosa che somiglia ad un UOVO: una "cellula" primordiale. Ma L'uovo e' ancora vuoto! C'e' solo l'apparenza di qualcosa che nasce: non c'e' ancora lo stato di materia. E' come un'IDEA che nasce. C'e' solo un'idea che sboccia, ma si e' ancora in una fase astratta.

Quindi il Chaos precede Gaia che non rappresenta soltanto la Terra, ma la materia. E quando Gaia sarĂ  formata: quindi i mondi e la Terra, sorgeranno anche le Divinita' piu' evolute che siederanno sul Monte Olimpo. Il monte non sara' solo una montagna, ma la montagna e' la "similitudine" della mente umana evoluta, che come il monte Olimpo ha la sua base sulla Terra (materia) e sale verso il Cielo (il mondo elevato). Eros e' la forza polare maschile qui intesa come la forza di attrazione che anima i mondi (gravita') e che anima anche le emozioni umane. A similitudine della forza attrattiva (e centripeta-centrifuga) che muove la materia, cosi l'attrazione sessuale muove le emozioni umane nei suoi diversi livelli. Soggioga lo spirito degli uomini e degli Dei. Cio' appunto sta' a significare che EROS "soggioga" la natura elevata degli Dei e la natura piu' semplice dei mortali. Quindi e' una forza che agisce sia sulle forze Telluriche (gravitazionale) che sulle forze di diversa natura (magnetica) o emozionale (sessuale) o a livelli piu' elevati amore ed affetto.

NOTIAMO: Chaos e' l'Anticamadre. La Dea Inconcepibile. Essa Genera il DIO "maschile" EROS che rappresenta la forza DINAMICA quindi e' di per se' una forza cetrifuga se consideriamo CHAOS il "punto 0" della creazione o generazione Cosmica. In altri termini Eros come forza centrifuga e' di polarita' maschile la Grande Madre e' ovviamente di polarita' femminile..... Non per niente molti Miti di Dee e Dei ci riporteranno a questo concetto.

Dal Chaos discendono Erebos, il buio privo di luce della profondita' , e Nyx, la Notte. Nyx partori l'Aiter, la luce del Cielo, ed Hemera , il Giorno, dopo essersi unita in amore con Erebos.

Continuano le prime fasi della Creazione: Vi e' la prima "divisione" ossia potremmo definirla come la prima "polarizzazione" del VUOTO materiale. Infatti perche' la materia possa sussistere ci deve essere una serie di "polarizzazioni" che inizialmente sono di tipo energetico. Ecco allora Erebos che noi conosciamo come il buio assoluto... L'affremazione sembra banale, poiche' noi ci immaginiamo un Buio Assoluto quando pensiamo all'inizio della creazione... In realta' "prima" se di "prima si puo' parlare" non esisteva neanche quello.... Poi nasce Nyx la notte che forse potremmo definirla come una "controparte" femminile dell'Erebo... ma che comunemente possiamo ritenerla come una notte buia priva di stelle (...poiche' non esitevano ancora)... La coppia dell'Erebo e della Notte "partorirono" Aiter la luce del cielo ed Hemera il Giorno. Da qui in poi il senso e l'immagine dell'Universo ci diventa piu' famigliare e quindi "Concepibile".

Gaia invece, prima di ogni altra cosa, partori come uguale a se stessa il Cielo stellato, Uranos , affiche' questi l'abbracciasse interamente e fosse sede solida ed eterna degli Dei beati.

Ecco che Gaia (La Materia)  partori il Cielo stellato. Quindi il Mito ci suggerisce il fatto che la Materia primordiale si espanse o si Autocreo'... O forse l'energia Priomordiale comincio' a "condensarsi" nella materia primordiale, dando origine ai mondi materiali piu' densi fino all'attuale stato di cose.

Essa partori poi le grandi Montagne nelle cui valli dimorano cosi volentieri certe Dee, le Ninfe .

Infine diede alla luce il deserto e schiumoso Mare, Pontos . E tutto cio' senza Eros, senza l'accoppiamento.

Ovviamente le Ere non vengono considerate nel tempo cosmico, ma si dice che "dopo" si formo' anche la Terra con le montagne, le valli ed i mari i fiumi ecc.  Tutto cio' avvenne senza altri accoppiamenti energetici o polari. Quindi L'energia cosmica espandendosi comincio' a "condensarsi" nella materia ai diversi livelli di peso atomico... cio' che noi conosciamo dallo studio dell'astrofisica.

***

Con Uranos partori invece, oltre i Titani e le Titanesse, anche Okeanos e Tethis, e tre Ciclopi: Styeropes, Brontes, Arges. Figure rappresentate con un solo occhio in mezzo alla fronte e con nomi che significano Tuono e Fulmine. Poi Gaia partori i tre Hekatoncheiri, esseri immani con cento braccia e cinquanta teste, Kottos, Briareos e Gyes. Ma questa parte del racconto ci porta oltre le origini del mondo e ci porta alla generazione degli Dei Titanici .(*)

Una volta formatosi l'Universo che conosciamo Uranos, La Terra (ora il suggerimento del mito si localizza sul nostro pianeta...ma e' possibile che questa sia anche una visione piu' ampiamente definibile)  ha un rapporto interattivo, quindi genera con le forze Celesti altre creature di tipo tellurico. Il rapporti tra Cielo e Terra e' un rapporto di forze magnetiche, gravitazionali nonche' di apporti di altri materali come le meteore. Ma in particolare si creano nell'atmofera dei movimenti di venti, di maree ecc. che generano queste forze telluriche o "Dei" tellurici . Nascono Oceani Monti terre emerse: Okeanos e Tethis. Forze ciclopiche con un solo occhio, quindi Forze grandiose, che pero' non percepiscono il lato spirituale della loro esistenza: i tre Ciclopi. Il Tuono ed il Fulmine ed i Hekatoncheiri, questi ultimi rappresentati come giganti dalle 100 braccia e cinquanta teste... Anche questi rappresentano delle forze telluriche che traformano la terra durante le ere o rapperesentano altre foze immani come gli eventi del clima nelle sue manifestazioni piu' terrificanti.

(*)- Da "La Mitologia dei Greci" di Carlo Kerenyi

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