Se a scuola ci fosse
l'ora
pagana
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L'articolo
di Guido Ceronetti è molto esplicito e chiarificatore e smentisce il
falso ottimismo di molti dei nostri politici che auspicano il sorgere
di moschee sul nostro territorio nazionale.
In sostanza la fondazione di una moschea non è soltanto offrire un
luogo di culto, che in un domani potrebbe essere spostato o abbattuto
per questioni edilizie, oppure ricostruito in un altro luogo, ma è
semplicemente un "regalo" o una "svendita" del territorio nazionale ad
una grande stetta religiosa che ne farà una sua prorietà per sempre.
In linea di massima anche il cristianesimo segue gli stessi principi,
sia pure in una forma più velata.
Sebbene in molti casi chiese sono pur state sconsacrate per motivi
urbanistici o altro, ed anche abbattue, tuttavia, solo con il consenso
di Vescovi o Papi di turno. Questo è anche dovuto al fatto che il
cristianesimo, almeno in via teorica non posside il suolo se non
sacralizzato in concomitanza con gli edifici religiosi.
L'islam ha una visione ben più radicale e pericolosa, e ciò è scritto
nel loro libro in termini
inequivocabili.
Ciò detto occorre, a scanso di equivoci, affermare che le nostre
radici
storiche religiose non sono affatto legate al cristianesimo, ma
bensì al
PAGANESIMO o per meglio dire al POLITEISMO
antico.
Noi ricordiamo ad esempio il Pantheon, ospitava più di un Dio nel
suo interno. Spesso vi erano templi con dedicati a più Dei o Dee.
Talvolta Dei che corrispondevano a tradizioni di popoli diversi. E ciò
è nella mentalità politeista anche degli Indù, che contano milioni di
fedeli sopratutto in India, ed in altri stati, ed oggi molti di loro
vivono in Italia, ed in Europa.... MA
non vengono citati nè rappresentati sui nostri mezzi di comunicazione,
nè si parla di costruire templi per loro!
Insomma siamo sempre allo stesso punto: un monopolio religioso che al
limite potrebbe diventare un "duo-polio" cristiano-islamico, magari con
un piccolo satellite di Ebrei tenuti un pò in disparte, ma riconosciuti
come gruppo religioso poichè monoteisti che praticano la religione madre
delle altre due.
Ma tornando alle moschee: ovviamente svendendo il nostro territorio e
creando così un numero notevole di "oasi" islamiche, ci ritroveremo ben
presto in una situazione di conflitto tra i gruppi religiosi (che in
pratica sono già in guerra).
La soluzione pacifica sarebbe ovvia: costruire templi ove cristiani,
ebrei, islamici e pagani potessero pregare ed officiare i loro riti
nello stesso luogo, semplicemente con turni condivisi e altari che
condividano gli stessi spazi di assemblea. Così come erano concepiti i
templi pagani, ove gli Dei erano rappresentati nello stesso unico
tempio, talvolta con statue o solo con simboli.
Questa soluzione di condivisione e di rispetto reciproco, tuttavia pare
lontana, come pare lontana l'ora di religione nelle scuole, in cui si
potrebbero anche insegnare i valori pagani, ed il significato reale
degli Dei e della loro figura spirituale e simbolica.
Ovvio, che prima o poi questo avverrà, poichè è l'unica soluzione
possibile per
eliminare i conflitti religiosi o razzisti, nella comprensione,
conoscenza e rispetto reciproco, ma occorre che i monoteismi limitino
il loro radicalismo, e cancellino dai loro libri i passi che incitano
alla guerra religiosa o allo sterminio degli avversari ideologici,
chiamati generalmente "infedeli".
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