Mistero o semplice realta?

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Percezioni di )O(Upui)O(


Mistero o semplice percezione?
Una domanda che si faranno molti vedendo questi disegni di Upui, un persoonaggio sensibile, con una "vitalità" o una "vita profonda", non comune. - Nel nostro sociale, ormai infetto di materialismo e di falsi dogmi, siamo inclini a vedere in queste persone dei soggetti "spocologicamente deboli" oppure "psico-labili" o "schizofrenici" ...o altre definizioni improprie della moderna psichiatria. Putroppo non ci accorgiamo che queste persone se fossero educate da una cultura illuminata di spiritualità autentica, sarebbero dei "pontefici" o degli "sciamani" in grado di consentire all'umanità di recuperare l'antico legame cosciente ed interattivo con gli Dei.
Ma in quest'epoca siamo ancora legati a dei falsi miti o a delle false congetture suggerite nei secoli da sette divenute poi religioni dominati, che mal sopportano l'interferenza di soggetti liberi o di pensatori indipendenti e tantomeno di persone che hanno la capacità di collegarsi, sia pure in una certa misura col trascendente.
Leggiamo in queste icone di Upui, che ha anche una buona grafica,  tanti simboli famigliari, tanti simboli che ci ricoradano schemi antichi o antichissimi che abbiamo conosciuto magari in vite precendenti, e ci viene da dire: "Ecco, quello è...." e rimaniamo senza parole, poichè molti sono i ricordi cancellati, spariti nell'obilo dallo Stix, ma che in un qualche meandro della mente abbiamo ancora qualcosa, e la risposta è: "Sulla punta della lingua".
- Autore del sito-


 Aradia
 
Aradia
Sogno: “Cum Arathia” (Aradia)

Ricordo che camminavo in quel sentiero, camminavo verso la radura e in alto la Luna era Splendida e rischiarava tutto . Vidi quella SIGNORA…Non è facile descrivere, la profondità dei Suoi occhi mi colpiva, la dolcezza che traspariva da quello sguardo, non volevo allontanarmi da quella Presenza !

La SIGNORA! Era bellissima e intensa, mi ci perdevo nelle linee del Suo volto e dei Suoi occhi, e quelle linee assumevano dei significati specifici ogni volta che cercavo di imprimerli nella mia mente, volevo disegnare la SIGNORA ma vi era quello Schema che allo stesso tempo si sovrapponeva all’immagine. Ogni linea del Suo viso e delle sue mani assumeva un significato preciso e l’immagine di quella SIGNORA era un testo scritto da cui potevo imparare qualcosa…

P.S. Mi avvicinai a quella SIGNORA ! Desideravo nel mio animo di toccarla e di guardare nei suoi occhi, che erano profondi e intensi . Ricordo quel bisbiglio nelle mie orecchie, quasi come se fosse una confidenza . Quella SIGNORA Emozionante diceva che…la chiamano con il nome di Aradia! 

Ardath
Ardath Lili
( la percezione di…..)

Non è semplice spiegare la natura delle sensazioni che mi hanno portato a realizzare questo schema. In quel periodo soffrivo molto, e una mia Amica mi diede una immagine dicendomi che “Ardath Lili non mi avrebbe tradito, anzi, mi avrebbe ascoltato”!
Io ero con la testa bassa e ricordo che a quelle parole che mi disse stavo sorridendo, ma poi alzai il mio sguardo e vidi l’immagine di Ardath Lili. Ricordo che quella immagine generava nel mio animo qualcosa che non saprei descrivere…mi girava la testa, potei vedere tutta una serie di allegorie che si sovrapponevano all’immagine.
Nella serata decisi di elaborare quello Schema che si creò nel mio animo, o per meglio dire decisi di sistemare tutte le allegorie che potei vedere.
Nel mentre disegnavo io parlavo con Ardath Lili…e nel mio animo sentivo delle parole, o forse avevo coscienza di queste, “che cosa chiedi Upui?”.
Sentivo molta sincerità in quella percezione,in quella immagine che avevo davanti! Decisi di scrivere le mie invocazioni e di riportare lo schema per come questo si stava componendo nel mio animo. Comprendevo che quella Ardath Lili non avrebbe tradito!!!!
Tutt’ora conservo i suoi insegnamenti nel mio animo, qualcosa che il mio precedente percorso di Fede non mi aveva mai dato occasione di acquisire!

Danza

Danza
(Sogno: le “Signore anziane: prendi il frutto dall’Albero!”)

Ovviamente non è semplice sintetizzare questa “visione”! Quelle “Signore anziane” danzando e pronunciando quella “nenia ripetitiva”, sembravano che stessero anche congratulandosi con me per il percorso fatto da quando abbandonai il precedente sentiero spirituale. Sostenevano però tra l’altro che l’essenziale era anche il “sapere attingere dal frutto di quell’Albero”, e che la “Libertà” da me ricercata consisteva nell’elaborazione dell’atto di “raccogliere il frutto”, quello era ciò che mancava e che poteva completare ciò che era ambito dal Praticante. E poi “Danzare” come stavano facendo loro!

Sulle prime non collegai parecchie cose, che invece mi affascinavano (mi colpivano) da un punto di vista artistico, la rappresentazione che potei eseguire suscitava in me stupore: disegnai le “Signore anziane” che danzavano attorno all’Albero, e riportai nella immagine quella “nenia ripetitiva” formulata nella “Danza” (trascrissi il metodo di apertura).
Riflettendoci compresi che già a suo tempo ebbi l’occasione di vedere “l’Archetipo” (Antico Noce), e dunque volli comparare il precedente Schema con questo e mi accorsi anche che nel testo le “Parole antiche” si completavano, e le due rappresentazioni potevano fornirmi la “chiavi di lettura” per altri Schemi che ebbi modo poi di eseguire (il Cerchio Sacro del Praticante). 

Ma pensai ancora (intensamente) a quelle “Signore anziane”, e percepivo in quella “Danza” un forte senso di Libertà, anche perché  era nella Gioia che il tutto veniva eseguito, ricordo le risa di quelle “Signore”. Ricordo in alto la Luna che assisteva al tutto !
Ciò che vi era attorno non era molto chiaro, mi parse di vedere degli Spiriti ma non ci giurerei ed ecco perché non li disegnai nello Schema, però qualcosa vi era! Una presenza, come se stesse accertandosi che “l’esecutore dello Schema” prestasse la sua attenzione .

Dea
Dea

Una Notte passata nel pianto! Chiamavo la DEA….vieni nel mio animo! Dammi il tuo calore nei miei pensieri. Poi vidi quella immagine che lentamente si costruiva….potei vedere anche gli Spiriti!!! Una forte Emozione era nel mio animo….

Lilith
Lilith
(traccia i nomi degli “artefici della sofferenza”)

La sofferenza in quella Notte albergava nel mio animo! Poi ricordo che questa SIGNORA continuava a dirmi di tracciare i nomi degli “artefici della sofferenza” !
Mi affascinava quella determinazione, mi colpiva quella freddezza con cui parlava degli “artefici della sofferenza”! Non si erano posti il problema della mia sofferenza, e dunque quella SIGNORA mi diceva (mi insegnava) di non pormi nessun problema…..

Volevo sapere il nome di quella SIGNORA!!! Volevo capire…..
Poi ricordo il nome…..era Lilith!!! Avevo qualcosa che dovevo imparare…..
Sabba
Sabba

In quella Notte mi trovavo nella mia stanza di fronte al mio tavolo di lavoro, ed ebbi quella visione ! Ricordo gli alberi e gli odori del Bosco, quella Danza che mi riguardava !!!
Riportai quella immagine nel foglio…conservai l’immagine nel mio animo.

Signora
SIGNORA Eccelsa !
(elevai il mio Emblema verso quegli occhi “Mia SIGNORA io chiedo GIUSTIZIA!”

Soffrivo tanto in quella Notte Eccelsa, e le mie lacrime rigavano il mio viso! Chiamavo la SIGNORA, la imploravo di giungere in quel momento in cui nel mio animo albergava la sofferenza!
Vieni SIGNORA, vieni SIGNORA, vieni SIGNORA! Si trattava di una Chiamata che proveniva dalla parte più profonda del mio animo, e anzi in questo momento che sto scrivendo, ritengo che la lingua in cui pronunciavo la “Chiamata” non fosse quella mia, cioè l’italiano di adesso!

Ricordo che alzai il mio sguardo in alto verso la Luna…ricordo che vidi quegli occhi che mi guardavano…quella Presenza in alto !!! Vidi Colei che E’ Eccelsa, vidi la SIGNORA, la SIGNORA E’ VERA!!! Lei è giunta….vedevo i suoi occhi ! Non saprei descrivere bene, forse la sofferenza o forse le lacrime che giocavano un brutto tiro alla mia vista….

Ricordo che presi tra le mani il mio Emblema e lo sollevai ! Ricordo che in quella Notte gridai con tutte le mie forze verso quella Presenza, verso quegli occhi, verso la SIGNORA!!!!

“Mia SIGNORA io chiedo GIUSTIZIA” !!!!
 

 Mia SIGNORA !
Di tutti i pretesi vangeli con cui ho avuto a che fare nella mia vita , ritengo che il sapere leggere nel proprio interiore possa senza alcun dubbio rappresentare l'avere scoperto uno di quei "vangeli eccelsi" , che a ragione possono essere definiti come le fondamenta del senso che vi dovrebbe essere nell'espressione : "Vangelo delle Streghe" !
)O(Upui)O(
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