Intervista a Starhawk
Francesco
Tuccia e Crystal/Kalia Gemeinschaft
La Dea Eirene
(disegno di Dafne Eleutheria)
Ciao Starhawk, come va?
Innanzitutto potresti parlarmi delle motivazioni che ti
hanno portata ad abbracciare il Paganesimo?
Come sto? Come una persona con una caviglia rotta puo’ aspettarsi di
stare. Una delle ragioni principali che mi hanno portata ad abbracciare
il paganesimo è stata innanzitutto l'immagine della dea. Ne sono
stata attratta quando ero molto giovane, all'eta’ di 17 anni, mentre
lavoravo ad un progetto sulla stregoneria all'università e, a
causa di questo lavoro, incontrammo alcune vere streghe, che quando
iniziarono a parlarci della religione della dea mi colpirono veramente
tanto e, come giovane donna, trovai un'idea sorprendente, molto
eccitante, che mi dette la forza di essere come io volevo essere,
pensare che si potrebbe essere una deita’ in una forma femminile. E mi
colpirono anche altri aspetti, come per esempio il fatto che la natura
e’ sacra, per me la mia vera e propria esperienza spirituale è
sempre stata nella natura, ed anche il fatto che la sessualita’ e’
sacra mi attrasse molto quando ero una giovane donna, e mi attrae
tuttora.
Il tuo percorso pagano e’ iniziato
molti anni fa, potresti dirmi quali sono le maggiori differenze fra la
"scena" pagana di tanti anni fa e quella odierna?
La scena pagana di molti anni fa negli Stati Uniti e’
probabilmente piu’ simile a quella attuale italiana da quello che ne
posso sapere. Era molto piccola e la maggior parte di essa era molto
segreta ed underground, era in gran parte molto frammentata e divisa, e
tendeva ad attrarre un sacco di persone bizzarre ed eccentriche. Oggi
è cresciuta incredibilmente, e’ molto piu’ grande e c'e’
un'immensa diversità di gruppi pagani. Ci sono moltissimi gruppi
pagani in grado di essere molto piu’ aperti verso la societa’. C'e’
un'enorme quantita’ di materiale pubblicato, si possono leggere
moltissimi libri, riviste, siti web e periodici. Non c'e’ assolutamente
alcun confronto con il vasto materiale e le tante informazioni di oggi,
cosi’ trent'anni fa era molto molto difficile scovare qualcosa sul
paganesimo od incontrare delle streghe ed oggi, tutto cio’ che devi
fare, e’ cliccare in Internet in modo da trovare raduni, seminarii,
festivals e corsi, quasi ogni cosa tu desideri.
Come
sono
i tuoi rapporti con la societa’ in cui vivi? Il tuo Paganesimo ti ha
mai procurato de' problemi? Se si’, quali?
Penso che ogni persona che e’ stata apertamente e
pubblicamente strega e pagana abbia orientato la mia vita. Questo vuol
dire che probabilmente avevo scelto di entrare in enti alternativi
piuttosto che affermarmi in quelli più tradizionali. Se avessi
voluto, per esempio, avrei potuto insegnare in un'universita’, non in
un'universita’ alternativa, perche’ io insegno nelle universita’
alternative, ma in una universita’ tradizionale dove puoi diventare un
professore a vita, e se fossi voluta andare al governo, sarebbe stato
molto difficile farlo apertamente come pagana. Ma per me, veramente la
mia vita e’ stata molto fortunata, e sono stata capace di aprirmi alla
societa’ come pagana e come strega, e di scrivere su questo argomento e
di insegnarlo e di condurre la mia vita in quel modo. Sicche’ non ho
dovuto dipendere da quelle istituzioni e, a causa di questo, ho avuto
moltissime liberta’ e ci sono state volte in cui, sai, la gente e’
venuta alle lezioni ed ai discorsi, ed ha cercato di disturbare e di
protestare.
Ci sono stati posti in cui mi avrebbero potuto invitare, sai, un gruppo
di suore, ed i superiori della loro chiesa hanno detto loro: "No, non
potete invitarla". Ci sono state cose come questa. C'e’ un uomo
meraviglioso che si chiama Matthew Fox, un prete Domenicano,
nell'istituto nel quale ho insegnato per molti anni, ed ha avuto un
sacco di problemi perche’ insegnavo la’. Bene, mi ha sempre supportata
e cosi’ ha fatto il collegio nel quale insegnavo.
E' una questione che riguarda la liberta’ religiosa; non possiamo
discriminare nessuno a causa della religione. Ma sai, per me non
sono stati quelli ad avermi causato personalmente grandi problemi
perche’, francamente, non mi sono mai aspettata che alla chiesa
Cattolica piacesse veramente cio’ che facciamo. Prima di divenire
pagana non ho mai avuto illusioni sul fatto che al Papa potesse
veramente piacere od approvarlo.
Potresti dirmi qualcosa sulla scena
pagana della citta’ e del paese in cui vivi?
Dove vivo, in San Francisco, c'e’ un'immensa comunita’
pagana, ci sono molti gruppi e molte organizzazioni pagane differenti,
ci sono molte differenti scelte di rituali in ogni festival, una
quantita’ di differenti organizzazioni a cui puoi appartenere, e
complessivamente direi che lavoriamo insieme veramente abbastanza bene.
Sai, ci sono volte in cui, in certi festivals e cose simili, la gente
viene insieme da differenti gruppi, altre in cui per lo più
siamo occupati a fare le nostre cose; un tempo potevo andare al rituale
di Reclaiming ed andare ad un paio di rituali di un'altra tradizione.
Ora penso che, in genere, andare ad uno e’ gia’ abbastanza. Vivo
anche un sacco di tempo nel paese circa due ore a nord di San Francisco
in un'area incredibilmente meravigliosa dove venti anni fa vennero
tantissime persone, e’ uno de' pochi posti al mondo, penso, dove e’
normale essere pagani. La maggior parte della gente e’ pagana o,
almeno, in simpatia con il Paganesimo. E inoltre, sai, non tutti sono
pagani, e non tutti fanno parte di una organizzazione; ma sono
totalmente disponibili, ed hanno un profondo legame con il mondo
naturale per il fatto che vivono in campagna. Penso che spesso quelli
che vivono in citta’ non ce l'abbiano. Tantissimi di loro potrebbero
chiamarsi pagani, ma senza necessariamente appartenere ad un gruppo
pagano.
Nel
mondo
pagano esistono congreghe di molti tipi. Qual e’ la tradizione che tu
hai scelto? E perche’? Quale tipo di congrega consiglieresti ad una
persona intenzionata ad iniziare il proprio percorso spirituale? Quale
consiglio gli/le daresti per districarsi in questa selva di gruppi
ognuno de' quali ha una propria peculiarita’?
La tradizione a cui appartengo si chiama
"Reclaiming". Abbiamo iniziato come collettivo alla fine degli anni '70
od all'inizio degli anni '80. Abbiamo iniziato come gruppo di persone
che voleva portare insieme la propria spiritualita’ pagana con
l’attivismo politico e con la guarigione personale che sentivamo la
gente avesse bisogno di fare per praticare veramente la magia od essere
efficace con essa, e c'erano un paio di grossi progetti che abbiamo
fatto insieme molto tempo prima che ci lavorassimo formalmente. Abbiamo
fatto un grande rituale nel 1979 quando è stato pubblicato il
mio primo libro, l'abbiamo chiamato il rituale della danza a spirale,
l'abbiamo fatto ad Halloween; e’ uno de' rituali in cui hanno
partecipato piu’ persone. Erano presenti cinque o seicento persone. E
la primavera successiva molte delle persone che l'avevano fatto ne
trassero ispirazione per organizzare una marcia politica sul problema
del potere nucleare, durante l'anniversario di "Three-Mile Island",
marcia in cui portammo il rituale, il teatro, l'arte, e molti di noi,
alcuni di noi, iniziarono ad insegnare, naturalmente, gli elementi
della magia, con l'idea che entro sei settimane avremmo insegnato alla
gente come creare il proprio rituale, e quel corso ebbe cosi’ successo
che tutti volevano continuarlo; così dovemmo creare alcuni corsi
di danza più avanzati. Da quel tempo l'abbiamo insegnato due o
tre volte, abbiamo chiamato della gente per aiutarci ad insegnare.
Abbiamo iniziato un gruppo e poi, nel 1981, una buona parte di noi e’
andata a fare un'azione di disturbo allo stabilimento nucleare "Diablo
Canyon" costruito su una faglia sismica nella California centrale, e
li’ abbiamo portato veramente sia il rituale, sia l'attivismo; abbiamo
imparato tantissimo dai suoi organizzatori, imparato come avviare un
processo di consenso generale e farlo proseguire, e siamo tornati ed
abbiamo formato un collettivo e, nel corso degli anni, quel collettivo
e’ cresciuto ed ha iniziato a fare piu’ cose nell'insegnamento, abbiamo
iniziato ad insegnare gli stages in altri posti fuori della California
che abbiamo chiamato "witch camps" (campi di streghe), stages lunghi
una settimana in molti posti. Le comunita’ si sono sviluppate, abbiamo
istruito gente localmente perche’ insegnasse nella propria comunita’ e,
alla fine, un giorno ci siamo svegliati ed abbiamo detto: "Bene, questo
non e’ un collettivo, questo e’, cio’ che questo e’, cio’ che noi
siamo, scommetto che siamo una tradizione. E dovevamo formulare i
nostri principi di unita’ per esprimere veramente i valori che
deteniamo intuitivamente portando sia la magia, sia l'attivismo, sia la
guarigione in una tradizione non gerarchica, ma orientata verso il
femminismo.
Il mio consiglio per le
persone che
cercano il proprio cammino fra differenti tradizioni e differenti
congreghe e’ di farsi guidare veramente da cio’ che sentono più
giusto. Non dovrebbero mai lavorare con un gruppo che non si sente
sereno, che si sente come se dovesse chiedere loro di andare contro
qualcosa, che non si sente eticamente giusto per loro. Nessun gruppo
veramente etico ti chiederà di agire così.
E ci
sono tante altre aree dove si tratta veramente di una questione di
gusto personale. Un sacco di gente ama Reclaiming per il suo approccio
non gerarchico. Ma ci sono persone che lavorano decisamente meglio in
un gruppo piu’ strutturato, dove qualcuno e’ il leader, dove qualcuno
puo’ insegnarti veramente qualcosa. Puo’ esserci un tempo ed un luogo
pure per quello. Qualche volta si puo’ imparare qualcosa in un gruppo
come quello e poi, successivamente, scoprire che vuoi continuare in uno
meno strutturato.
Il Paganesimo e’, per definizione, un
movimento spirituale intimamente connesso con la Natura che ci circonda
e con il destino della Terra in cui noi tutti – Pagani e non – viviamo.
Secondo te, perche’ molti Pagani si disinteressano di tematiche come
l'ecologia – tematica fra l'altro connessa con il femminismo – e si
concentrano esclusivamente su altri temi? Tu sei una persona da sempre
interessata a questa problematica – la tua bellissima lettera
sull'esperienza che hai vissuto al WTO ne è un esempio molto
eloquente. Condividi la mia critica o la ritieni troppo pessimistica e
lontana dalla verita’?
Penso che dovrei cambiare la domanda per dire che
innanzitutto io vengo da una tradizione di persone che sono interessate
all'ecologia ed al femminismo e politicamente attive. Non conosco il
motivo per il quale alcuni Pagani non lo sono, ma certamente le persone
con cui lavoro lo sono moltissimo, e forse posso parlare un pochino di
alcune cose con cui siamo stati coinvolti. Veniamo dal movimento
antinucleare degli anni '80, dalle problematiche femministe, da un
sacco di questioni sulla liberazione gay e da problematiche riguardanti
il lavoro ambientale: nel lavoro di silvicoltura ci siamo interessati
moltissimo ad alcune questioni riguardanti la foresta di sequoie in
California per esempio, non solo Reclaiming, ma altre tradizioni Pagane
si sono interessate, specialmente la Church of all Worlds (*), che
hanno avuto un sacco di gente coinvolta nella problematica riguardante
le sorgenti e, piu’ recentemente, naturalmente, c'e’ stato un intero
gruppo di noi che ha organizzato la protesta al WTO, ed alcuni degli
organizzatori principali delle azioni del WTO in Seattle lo scorso
novembre erano Pagani, od erano, penso, influenzati dalla politica
culturale di San Francisco, per molti anni influenzata da un tipo di
attitudine Pagana. Le manifestazioni ed il lavoro politico dovrebbero
includere l'immaginazione e l'arte, le maschere ed i costumi, ed
abbiamo pensato modi di rituali che non comprendessero solo il solito
noioso "ognuno grida" delle manifestazioni, e penso che a Seattle ci
sia stata un'incredibile quantita’ di immaginazione; c'erano pupazzi
giganti, costumi, c'erano ballerini, oltre alle battaglie con la
polizia che la gente ha visto. E noi siamo stati capaci di portare una
grande quantita’ di magia e di rituale la’. Sono stata in galera per
cinque giorni, abbiamo fatto de' rituali in galera, c'erano altre donne
appartenenti a Reclaiming che erano in galera, ed eravamo tenute in
piccoli gruppi separati, per un motivo o per un altro molte poche di
noi stavano insieme, ma in ognuno de' nostri gruppi eravamo in grado di
praticare la magia o di insegnare attivismo magico, abbiamo fatto la
danza della spirale in galera. C'erano gruppi di celle che contenevano
circa venti donne, e probabilmente, nel complesso, c'erano tre o
quattrocento persone arrestate. Eravamo piuttosto disperse in gruppi
diversi e ci hanno spostate da ogni parte, ma c'e’ stato un intero
giorno in cui siamo state insieme in un gruppo di circa cinquanta o
sessanta donne.
Altre volte siamo state in
piccoli
gruppi. E cosi’ abbiamo organizzato un grande gruppo Pagano di gruppi
affini per fare azioni in Washington D.C. contro l'International
Monetary Fund (=Fondo Monetario Internazionale) e la World Bank (Banca
Mondiale). Ed infatti noi eravamo in grado di fare, e lo siamo tuttora,
un sacco di tirocinii li’, inclusi quelli che riguardano l'attivismo
magico. Ed ora abbiamo una lista di persone che sono interessate,
nazionalmente ed internazionalmente, a prendere parte a questi tipi di
azioni in cui ci sono magia ed attivismo. Il sito Web di Reclaiming: www.reclaiming.org è abbastanza buono,
potresti abbonarti alla
lista RWTO. La gente può farne parte, ci sono discussioni, e
c'e’ gente che andra’ alla Convention Repubblicana e Democratica, e
stanno per andare a fare de' tirocinii in Europa questa settimana, c'e’
gente che andra’ a Praga in Settembre. Cosi’ vorrei dire, sai,
dato il numero di Pagani e la quantita’ di gente attiva che s'impegna,
penso che i Pagani siano molto coinvolti in queste questioni, e penso
che la verita’ e’ che ci sono persone che, di la’ della religione,
semplicemente non vorrebbero essere coinvolte, non pensano proprio in
quel modo, non sono fatti per quel modo, ma per un sacco di gente e per
me certamente, percepire la terra come un essere vivente, percepire le
altre persone come incarnazioni della Dea, vuol dire che devo essere
attiva nel mondo per provare a portare giustizia, e per provare a
preservare l'ecosistema vivente della terra.
Nel tuo articolo "Il corpo è
obsoleto?" le tue considerazioni – sempre sorrette da una logica
impeccabile e implacabile – portano ad una metafora incredibilmente
affascinante: la Terra = il Corpo. Nei tuoi articoli la preoccupazione
nei confronti del destino di nostra madre Terra è costante, ed
io ti sono grato per il fatto che tieni alta l'attenzione su questo
problema. Ad un certo punto critichi la tecnologia che vorrebbe
sostituire alcune parti del corpo con degli oggetti meccanici,
rivelando cosi’ uno scarso rispetto nei suoi confronti. Io sono
d'accordo con te, eppure ti chiedo: "Se la tecnologia volesse
aggiungere alcuni oggetti meccanici nel nostro corpo o sostituirne
alcuni solo ed esclusivamente per ampliare le possibilità del
nostro corpo rivelando un certo interesse verso di esso ed il desiderio
di mettersi completamente al suo servizio senza volerlo sostituire
affatto, tu saresti contraria anche in questo caso? Non pensi che la
tecnologia, qualora ampliasse il gia’ ampio spettro di
possibilità fisiche latenti in noi, potrebbe anche rivelarsi un
bene?
La tua domanda sul corpo e’ interessante perche’,
proprio in questo momento, se dobbiamo aspettarci dalla tecnologia la
presenza di alcuni oggetti meccanici nel nostro corpo, voglio dire, la
possibilità di ampliare le possibilita’ del nostro corpo, in
questo momento ho una lastra di metallo che tiene insieme la mia
caviglia, perché l'ho rotta proprio prima di questo viaggio
(Starhawk in questo momento si trova in Germania, n.d.r.) e, la notte
in cui l'ho rotta, il dottore mi ha detto che doveva fare un intervento
chirurgico, e quando mi sono svegliata mi ha detto: "Si’, hai una
lastra di metallo nel piede". Non è necessario tenerla li’ per
sempre e, certamente, non mi sto lamentando sulla tecnologia che ha
permesso alla mia caviglia di tornare come prima e, senza quella parte
di tecnologia, sai, cento anni fa avrei avuto la caviglia rotta, e
probabilmente non sarei più tornata a camminare normalmente.
Cosi’
penso che la tecnologia
possa esserci veramente di
aiuto, ma penso di dover essere cauta su tutti questi tentativi di
espandere, migliorare e rendere il corpo migliore quando sembra che
cio’ a cui noi tendiamo e’ la vita che sta alla base di tutto – i
sistemi di supporto della terra che sostiene il nostro corpo e quello
della terra. E veramente, non consideriamo i sistemi biologici del
mondo, il nostro impatto su di loro. Dunque, per me, questa sarebbe una
priorita’ prima di cominciare, sai, ad integrare il corpo umano. Mi
piacerebbe iniziare la guarigione del corpo della terra.
(*) La "Church of all Worlds" è
un organizzazione pagana abbastanza grande negli USA ed in Australia,
con una storia molto particolare: e’ basata su un libro di fantascienza
chiamato "Stranger in a Strange Land" di Robert Heinlein.
Membri della Church of all Worlds si organizzano in gruppi chiamati
"nests" (nidi), e hanno loro rituali particolari. Pubblicano la rivista
"Green Egg". Esistono dagli anni '60. Nota di Zoe Red Bear.
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