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Intervista a Zoe Red Bear

 

Intervista a Zoe Red Bear di Francesco Tuccia

(tratta dalla rivista "Ellenismos/Gentilitas" n.2)

Ecate 

La Dea Hecate

Ciao Zoe, come va?
Innanzitutto vorrei iniziare con una domanda un tantino personale. Vorrei sapere se i tuoi genitori sono pagani, cristiani o atei. Nel caso non siano pagani, potresti dirmi in quale maniera hai scoperto l'esistenza delle comunità pagane e per quale motivo hai deciso di frequentarle? 

I miei genitori sono Cristiani Protestanti ma non praticanti. Penso di essere stata Pagana per molti anni prima di rendermi conto che ci fosse una parola per le mie credenze. Ad ogni modo, il mio primo contatto con i Pagani è avvenuto circa nel 1973, durante gli anni in cui frequentavo l'universita’. Successivamente, quando ero completamente impegnata nella mia carriera e mentre cercavo di concentrarmi su cose molto materiali come il denaro, la casa, ecc., ho perso entrambi i miei amati nonni nel giro di due settimane. Questo mi ha gettata in una crisi spirituale che alla fine mi ha ricondotta verso il percorso pagano. Ho trovato un piccolo gruppo (in California è facile trovarne) ed ho cominciato a ritornare verso le mie radici.
    
Che cosa rappresenta per te il paganesimo? Quali sono state le maggiori incomprensioni che hai dovuto subire nella tua vita in società? Hai dato a tua figlia un'educazione pagana? Ha mai sofferto per questa tua scelta durante la sua vita sociale? (A scuola da bimba, con le amiche, gli amici, ecc.)
 
Per me essere pagana non e’ tanto una cosa teorica, quanto un modo di vita. Significa essere molto consapevole di provare a cambiare il modo in cui percepisco me stessa, le altre persone ed il mondo in generale. Questo non e’ sempre facile, perche’ tutti noi nella società industrializzata, cristiana, giudaica, musulmana, agnostica od atea, siamo educati a percepire la realta’ in un certo modo lineare. Passiamo un periodo molto difficile nell'accettare il fatto che ci possono essere molte verita’, perché la nostra cultura ci dice che o si e’ nel giusto o si e’ in errore. Di solito pensiamo di essere nel giusto, e quindi sentiamo di dover convincere tutte le altre persone di questa "grande verita’", e se queste non sono d'accordo, sentiamo che dobbiamo in qualche modo distruggerle. Il Paganesimo, d'altra parte, non è lineare e non si presta bene a lunghe, teoriche discussioni basate sulla verifica di qualcosa di logico, razionale e preciso. Il Paganesimo e’ disorganizzato, pieno di ambiguità, di lampi di colore, di mutamenti di schemi, di spirali, di cerchi e di labirinti. Basti dire che per me il Paganesimo e’ un modo di esperire la mia armonia con la terra ed il cielo, un'esperienza mistica, la certezza che questo e’ giusto per ME.
Nostra figlia e’ stata cresciuta con un'educazione pagana, ma non e’ mai stata costretta a partecipare ai rituali o ad altri avvenimenti. Per quel che mi ricordo non ha mai avuto alcun problema per il fatto di essere Pagana. Questo anche perché non le ho mai proibito di partecipare a celebrazioni cristiane come il Natale e la Pasqua (e comunque, le parti migliori di queste festività sono quelle Pagane!), così, per esempio, ella non sente di doversi ribellare contro di me e di diventare Cristiana. Si identifica nel Paganesimo, e spero che continui cosi’, ma se decidera’ di esperire altri percorsi spirituali avrà la mia approvazione.
 
Potresti dirmi per quale motivo hai deciso di venire a vivere in Italia?

Molto semplice, ho sposato un Italiano!
    
Come valuti l'esperienza che hai vissuto? Quali sono stati i problemi che hai dovuto affrontare quando hai deciso di creare una rete pagana qui in Italia? Come hanno reagito i pagani qui in Italia durante la celebrazione d rituali che tu hai proposto?
 
E’ stato molto difficile organizzare una rete pagana in Italia a causa di varie ragioni. Innanzitutto le donne di solito rappresentano la spina dorsale del Paganesimo, poiche’ esse non sono intrappolate in un modo di pensare lineare come gli uomini, e in generale sono più brave nell'esecuzione de’ rituali. In Italia, comunque, dove il movimento femminista ha avuto un effetto relativamente minore rispetto agli altri paesi, le donne danno ancora tantissimo valore al fatto che il proprio uomo ed i propri figli decidono per loro. Le donne coinvolte nel femminismo sono, da un punto di vista filosofico, marxiste, una cosa molto lineare, molto limitata, e tendono a rifiutare ogni tipo di spiritualità. Altre donne, in Italia, sembrano temere il Paganesimo. Penso che questo avvenga probabilmente a causa dell'aridissimo, teorico, sterile tipo di pensiero che continua a sussistere in molti de’ cosiddetti "Pagani" che vivono in Italia. Sono quasi sempre gli uomini che argomentano fra loro e che cercano di dimostrare che l'altro è in errore. Anche se gestiscono alcuni rituali, sono sempre troppo pochi, e certamente non c'e’ la gioia di vita, l'accettazione della diversita’, e la percezione della sessualita’ come sacra e DIVERTENTE, che il Paganesimo e’ venuto a simbolizzare negli altri paesi.

Infatti, sono rimasta scioccata quando ho constatato che cio’ che passa per Paganesimo in Italia e’ spesso fascista, xenofobo, razzista e sessista, con filosofie molto simili ai tipici gruppi fondamentalisti di ogni religione. Naturalmente tutti questi gruppi sono gestiti da uomini che sembrano essere piuttosto inibiti sessualmente (e quindi piuttosto fissati sul potere, un sostituto non molto buono della sensualita’); nessuno di loro sembra fare alcun serio lavoro rituale per la guarigione per loro o per la Terra, e tendono a relegare le donne ad un tipico ruolo molto tradizionale, come supporto dell'uomo, o moglie, o puttana, o madre, o groupie. Non sorprende che la maggior parte delle donne italiane che vogliono praticare seriamente la stregoneria od altre arti magiche trovino poca opportunità in questi gruppi; non c'e’ modo di esercitare il loro potere in gruppi autoritari e gerarchici, diretti da piccoli napoleoni sessisti!

Perche’, secondo te, in Italia, differentemente da quanto accade negli altri paesi dell'Europa ed in America, la presenza pagana è così rara?
 
Penso che sia direttamente in relazione allo status delle donne. Non si puo’ proprio escludere il 50% della popolazione.
    
Qual e’ il motivo per il quale sei ritornata a vivere negli Stati Uniti?
    
Nostra figlia era molto infelice nel sistema scolastico italiano, che troviamo punitivo, negativo e demoralizzante.
    
Quali sono le tue attivita’ attualmente? Fai parte di una congrega?
 
Sto organizzando un circolo della luna, che ho incontrato per la prima volta circa due settimane fa. Semplicemente ho messo un'inserzione in un giornale e si sono fatte vive circa nove persone (e solo due uomini, il che ti dice quanto e’ diversa la situazione qui!). Benediremo la nostra nuova casa al nostro prossimo incontro, e stiamo anche programmando un rituale per Samhain. Quest'area del Wisconsin ha una comunità pagana molto grande, cosi’ ci sono veramente un sacco di attivita’ fra cui poter scegliere. Circa un mese fa ho frequentato il Pagan Pride Day (Giorno dell'Orgoglio Pagano), che ha avuto luogo in un parco pubblico con circa 125 persone. E’ stato organizzato da una donna; nel rituale hanno partecipato sia degli uomini, sia delle donne.
 
Infine una domanda un po' particolare: potresti dirmi il significato di "Zoe Red Bear",  il nome che ti sei scelta?

Il mio retroterra e’ macedone, e mia madre ed i miei nonni sono immigrati negli anni trenta dalle montagne di ciò che ora e’ il Nord della Grecia. Nella lingua greca "Zoe" significa "Vita", e deriva da un sogno che ha fatto mia madre prima che partorissi mia figlia. Bear (Orso) e’ il mio animale totem, cioe’ una guida, un alleato spirituale, e mi e’ venuto in sogno.


 

 


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