Persecuzioni
verso i cristiani: motivazioni.
Tutti nelle scuole pubbliche, o durante la
frequentazione della Chiesa, o semplicemente dalla
nostra cultura conosciamo a grandi linee quelle
che furono le persecuzioni subite dai cristiani
durante l'imero romano. Nulla o quasi nulla
sappiamo, o conosciamo delle persecuzioni subite
dai pagani (o meglio Gentili) subite da quando la
religione dei cristiani venne riconosciuta ed
ufficializzata da Costantino 1°. Editto di Milano, febbraio 313
D.C.
Pochi sanno che Costantino 1° non era e non fu
cristiano, sebbene si racconti che fu battezzato
sul letto di morte.
Costantino come gli altri imperatori romani
mantenne il titolo di Pontefice
"Pontefix", quindi il titolo che lo
rendeva il tramite tra gli uomini e gli Dei.
Presiedette quindi come Pontefice al primo
Concilio dei Cristiani.
Nota: I vescovi di Roma
non avevano il titolo di "Pontefice" per il
semplice fatto che questo non apparteneva alla
tradizione degli apostoli del Rabbino Gesù.
Damaso I
(Roma o Guimarães, 305 ca. – Roma, 11 dicembre
384) fu il 37º vescovo della Chiesa cattolica,
che lo venera come santo.
1° Pontefice
Massimo dopo la rinuncia
alla carica dell'imperatore Graziano. Fu
papa dal 1 ottobre 366 alla sua morte
Il concilio di Nicea, tenutosi nel 325,
è stato il primo concilio ecumenico del mondo
cristiano, secondo la prassi del Concilio di
Gerusalemme di età apostolica.
Il concilio fu convocato e
presieduto dall'imperatore Costantino 1°,
il quale intendeva ristabilire la pace religiosa
e costruire l'unità della Chiesa, minata dalle aspre dispute tra
cristiani; l'intento era anche
politico, dal momento che se tali dispute non
fossero state risolte, avrebbero dato un
ulteriore impulso centrifugo all'impero, in una
fase in cui esso si trovava sulla via della
disgregazione. Con queste premesse, in un clima
di grande tensione, il concilio ebbe inizio il
20 maggio del 325; i partecipanti provenivano in
maggioranza dalla parte orientale dell'Impero. [Da
wikipedia]
Fu la fine delle persecuzioni contro i
cristiani, ma ben presto cominciarono le
persecuzioni nei confronti dei pagani.
Ma come mai i cristiani subirono persecuzioni in
un impero dove la libertà religiosa era
riconosciuta a tutti?
I motivi non sono molti, li citerò brevemente.
1) I Cristiani non riconobbero mai gli Dei
degli "altri", poichè è una religione
monoteista, di conseguenza i primi cristiani
fanatici, si rifiutavano di partecipare alle
feste religiose e di compiere sacrifici in onore
di questi Dei.
I sacrifici cerimoniali erano offerte agli Dei.
Pochi di questi sacrifici prevedevano
l'uccisione di animali.
2) Questo atteggiamento intransigente, spesso
ingiurioso verso gli Dei, suonavano come una
minaccia alla stessa spravvivenza dell'impero,
in quanto gli Dei offesi potevano togliere la
loro protazione a Roma, o addirittura adirarsi
contro il popolo o venticarsi dei fanatici
irrispettosi.
Questo era ritenuto un atteggiamento simile ad
atti di terrorismo verso Roma e le nazioni
dell'Impero. (*)
3) Anche il fatto che i Cristiani usassero riti
ritenuti blasfemi come il rituale sacrificale
della messa che simbolizza il nutrirsi del corpo
del Cristo (un Dio).
Venivano spesso ritenuti come dei veri cannibali
che mangiavano il loro Dio.
4) Le prediche buoniste dei pastori cristiani
erano ritenute parole ipocrite, che predicavano
amore, ma fomentavano la diserzione dei
soldati addetti alla sicurezza dell'impero
e alla disobbedienza civile dei cristiani (col
motto che la Legge di Dio è superiore a quella
degli uomini).
Vi fu la diserzione, ad un certo punto, di
un'intera legione: la legione Tebea.
Come leggiamo dalla storia, la causa sarebbe da
attribuire al fatto che i soldati dovevano
sedare una rivolta...ma tra i rivoltosi vi erano
cristiani...
e molti Tebani erano anche loro cristiani.
Se rapportassimo l'episodio ai giorni nostri o
alla prima o seconda guerra mondiale,
le stesse punizioni verso i disertori sarebbero
state applicate, forse in maniera anche più
drastica, ma non vi sarebbero santi sugli
altari.
Oppure non si sarebbero fatte guerre tra
cristiani....O tra cristiani e musulmani visto
che "dovrebbero" avere lo stesso Dio.
http://it.wikipedia.org/wiki/Legione_tebana
Queste sono le principali ragioni che
indussero parecchi imperatori ad avviare
delle persecuzioni, contro i cristiani, a volte
attivate, altre volte sospese.
Tali persecuzioni non ebbero molto effetto e
divennero anche controproducenti, i fanatici
cristiani erano convinti di essere premiati in
Paradiso se morivano martiri.
Addirittura c'era chi si autodenuciava per il
martirio convinti del premio eterno.
Ma dopo Costantino 1° le cose cambieranno
piuttosto rapidamente.
Gli imperatori successivi imporranno
gradualmente la nuova religione come religione
unica,
con leggi sempre più repressive verso i pagani e
creando gradualmente una vera tirannia di tipo
religioso.
I Gentili (chiamati pagani) erano divisi in
tante religioni diverse, ligi verso diversi Dei
e non riuscirono più a contrapporsi alle leggi
filocristiane.
La setta cristiana aveva una gerarchia ferrea,
dei dogmi precisi e quindi una grande forza
politica che fu concessa dagli Imperatori
successivi a Costantino 1°,
convinti sopratutto che una sola religione
potesse rendere più uniti i diversi popoli
dell'Impero attorno ad un solo Dio.
Salvo il breve periodo di Giuliano (chiamato
l'apostata, ma che in realtà non era un
apostata, ma semplicemente l'ultimo imperatore
pagano).
Si fa notare che all'avanzata della religione
cristiana nell'impero romano corrisponde anche
l'avanzare della decadenza stessa dell'impero.
Nella piena decadenza di Roma i monaci cristiani
(quasi mai asceti) venivano sovvenzionati dallo
stato,
vivevano gratuitamente sulle spalle di chi
lavorava e produceva, solo con lo sfascio
dell'impero nacque poi l'ordine Benedettino con
il motto: "Orat et labora"
Forse il cristianesimo non fu l'unica causa
della decadenza, ma di certo la favorì.
(*) Il presagio della
caduta dell'Impero romano si verificò come una
vera profezia.
Disconosciuti i Numi che proteggevano l'Impero
romano, quasi una consequenza (forse veramente
tale),
e anche a causa delle atrocità che subirono i
pagani, l'Impero cadde sotto il dominio dei re
barbari.
Anche il cristianesimo durante la storia,
medioevale e moderna, cambiò aspetto, a volte in
meglio, altre volte in peggio.
Ricordiamo soltanto le guerre di religione,
anticamente inesistenti come tali, dopo
l'affermarsi del monoteismo
tante furono le persecuzioni e guerre fra
cristiani e fra cristiani e musulmani, anche se
adoravano lo stesso Dio.
Segue la cronologia storica delle
persecuzioni verso i Gentili nelle pagine
successive
Tratte dal testo di Francesco Faraoni "Il
Neopaganesimo - Il Risveglio degli Dei"
|